Insegnamento mutuato da: B008880 - RELIGIONI E RELAZIONI INTERNAZIONALI Laurea Magistrale in RELAZIONI INTERNAZIONALI E STUDI EUROPEI Curriculum RELAZIONI INTERNAZIONALI
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
La situazione religiosa nell’Est europeo. La particolare condizione delle comunità islamiche e delle Chiese ortodosse. Rapporto tra appartenenza religiosa e costruzione dell’identità nazionale.
Per i non frequentanti: S. Ferrari (a cura di), Diritto e religione nell’Europa post-comunista, Bologna 2004,pp.9-30; 161-188; 287-393; 501-523 ; G. Cimbalo, I rapporti tra lo Stato e le comunità religiose in Albania, scaricabile da www.statoechiese.it. Per i frequentanti il materiale di studio verrà indicato a lezione.
Obiettivi Formativi
Il corso è indirizzato a comprendere: a) Il ruolo della religione nei processi di democratizzazione nei Paesi dell’Est europeo; b) Il radicamento storico e sociologico delle comunità islamiche ed ortodosse in alcuni di quei Paesi; c) Gli apporti della religione ad un rinnovato nazionalismo.
Prerequisiti
Nessun prerequisito richiesto
Metodi Didattici
Lezioni in aula con possibilità di attività seminariale concordata con i frequentanti
Altre Informazioni
Il corso si terrà nel secondo semestre
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
Alcune preliminari questioni terminologiche. Aspetti generali della libertà religiosa nell’Est europeo comunista. La questione balcanica dal punto di vista religioso con particolare riferimento al ruolo delle Chiese ortodosse e dell’Islam. Appartenenze nazionali e confessioni religiose attraverso l’analisi di alcuni specifici casi: a) Chiesa cattolica e partito omunista: il caso polacco; b) Chiesa ortodossa e idea imperiale: il caso russo; c) Chiesa ortodossa e miti nazionali: il caso rumeno; d) Chiesa ortodossa e collateralismo politico: il caso bulgaro; e) Chiesa ortodossa, identità etnica e nazionalismo: il caso della Serbia. Appartenenza religiosa e conflitti nella ex Jugoslavia. Considerazioni conclusive sul ruolo svolto dalla religione nella transizione dell’Est europeo dal comunismo alla democrazia.