Insegnamento mutuato da: B009869 - TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI Laurea Magistrale in RELAZIONI INTERNAZIONALI E STUDI EUROPEI Curriculum RELAZIONI INTERNAZIONALI
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Nei moduli I e II (prof.Frulli)si affronterà la tutela dei diritti umani nell’ambito dell'ONU (Consiglio per i diritti umani e i due Patti del 1966). Si affronterà poi la Convenzione contro la tortura. Nel modulo III (prof.Vierucci), ci si concentrerà sulla Corte europea dei diritti dell’uomo attraverso l’esame di sentenze riguardanti l’estensione territoriale dell’applicazione della CEDU per poi concentrarsi sul divieto di tortura e trattamenti disumani e degradanti quale sviluppato dalla Corte
Per gli studenti frequentanti: A. Marchesi, Diritti Umani e Nazioni Unite, Franco Angeli, 2007, pp. 29-135; A. Cassese, I diritti umani oggi, ed. Laterza, 2005 (pp 3-74; 99-142; 171-194; 195-238; G. Raimondi, IL Consiglio d'europa e la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, II II ediz. Editoriale scientifica,(pp. 3-55; 93-142; 187-194). I seguenti articoli da L. Pineschi (a cura di), La tutela internazionale dei diritti umani, Giuffrè, 2006: M. Maffei, La condizione della donna tra protezione e divieto di discriminazione, pp. 173-202; M. Fornari, La Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, pp. 203-230. I seguenti articoli da L.Zagato. S.Pinton, La Tortura nel nuovo millennio, Cedam 2010: A.Marchesi, "La proibizione della tortura all'inizio del nuovo millennio", pp.3-33; S.Pinton "La riparazione dovuta alle vittime di tortura", pp.95-129. Il seguente articolo tratto da F. Francioni, M.Gestri, N.Ronzitti and T. Scovazzi, Accesso alla giustizia dell'individuo nel diritto internazionale e dell'Unione Europea, Giuffrè, 2008: N.Ronzitti, "L'eccezione dello ius cogens alla regola dell'immunità degli Stati dalla giurisdizione è compatibile con la Convenzione delle Nazioni Unite del 2005?", pp. 45-67. In aggiunta faranno parte del programma le sentenze e i materiali distribuiti a lezione.
Per gli studenti non-frequentanti: A. Marchesi, Diritti Umani e Nazioni Unite, Franco Angeli, 2007, pp. 29-135. I seguenti articoli da L. Pineschi (a cura di), La tutela internazionale dei diritti umani, Giuffrè, 2006: L. Pineschi, Il Patto delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici, pp. 78-112 ; P. Benvenuti, La Convenzione di Ginevra sullo status di rifugiati, pp. 151-172; M. Maffei, La condizione della donna tra protezione e divieto di discriminazione, pp. 173-202; M. Fornari, La Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, pp. 203-230. I seguenti articoli dalla rivista Diritti Umani e Diritto Internazionale, 2008 (disponibile on-line in biblioteca): R. Pisillo Mazzeschi, Universal Periodic Review: controllo sull’adempimento di obblighi giuridici o meccanismo di cooperazione politica e diplomatica, pp. 107-117; A.Gitti, L’Universal Periodic Review del Consiglio dei diritti umani: luci ed ombre della nuova procedura di controllo del rispetto dei diritti umani da parte degli Stati, pp.119-130; A. Cassese, i diritti umani oggi, ed. Laterza, 2005; M. de Salvia, La Convenzione europea dei diritti dell'uomo, ed. Scientifica, 3 ed., 2001, pp.39-195; C. Pitea, Diritto alla vita?, in L. Pineschi (a cura di ), La tutela dei diritti umani, Giuffrè, 2006, e le seguenti sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo: Kilic c. Turchia (28 marzo 2000), Labita c. Italia (6 aprile 2000). Le sentenze sono disponibili in italiano nel sopra indicato testo di L. Pineschi, oppure in inglese e francese sul sito www.coe.int
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: trattare i sistemi universali e regionali di tutela dei diritti umani principali esaminando i relativi meccanismi di garanzia e dedicando particolare approfondimento al divieto di tortura e trattamenti disumani e degradanti sia a livello universale che Europeo (nell’ambito del Consiglio d’Europa).
COMPETENZE: acquisire una prospettiva giuridica dei sistemi universali e regionali di tutela dei diritti civili e politici, economici, sociali e culturali, propedeutica alle competenze di funzionari di organizzazioni internazionali (governative e non governative) e di tribunali internazionali.
Capacità acquisite al termine del corso: a) analisi critica della normativa internazionale relativa ai diritti umani allo scopo di individuare i meccanismi protettivi più efficaci e concretamente realizzabili sia in ambito ONU che all’interno del Consiglio d’Europa; b) capacità di elaborare un giudizio critico sulla giurisprudenza internazionale relativa ai diritti umani, con particolare riferimento al divieto di tortura e trattamenti disumani e degradanti
Prerequisiti
Il corso presuppone la familiarità dello studente con i principali istituti di diritto internazionale
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale e attività seminariale
Modalità di verifica apprendimento
L'esame sarà esclusivamente scritto (risposta a due domande aperte in 90 minuti di tempo).
Gli studenti che avranno frequentato assiduamente il corso e partecipato attivamente ai lavori in aula saranno valutati anche sulla base del lavoro svolto durante il corso
Programma del corso
Dopo una breve introduzione storica sul tema dei diritti dell’uomo e sul dibattito relativo al fondamento dei diritti umani, si affronterà la tutela dei diritti umani nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite. Anzitutto oggetto del corso sarà l’esame dei meccanismi di controllo politico esistenti in ambito, con particolare riferimento alla recente riforma che ha visto la creazione del Consilgio per i diritti umani. Si esamineranno poi i trattati generali in materia di diritti umani, in particolare i due Patti del 1966, e i relativi meccanismi di controllo. Si affronteranno infine alcuni argomenti specifici, attraverso l’esame di Convenzioni concluse nel quadro dell’ONU, con particolare riguardo al divieto di tortura, che costituirà il filo conduttore del corso.
Saranno analizzati la nascita e lo sviluppo del sistema europeo di garanzia dei diritti dell' uomo istituito con la Convenzione europea dei diritti umani del 1950. Alcune sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo riguardanti l’applicazione extra-territoriale della Convenzione e il divieto di tortura e trattamenti disumani o degradanti saranno analizzate in classe partendo dalla presentazione svolta dagli studenti. Particolare attenzione sarà posta alla questione della tutela dei diritti umani relativi ad individui sospettati di legami con il terrorismo internazionale, con speciale riguardo al divieto di tortura.